Valutazione psicodiagnostica adulti ed adolescenti

valutazione psicodiagnostica

La valutazione psicodiagnostica per l’ADHD in età adulta è un percorso volto a identificare, attraverso la percezione di disagio del paziente e le osservazioni da parte di figure esterne, la presenza di sintomi e caratteristiche che soddisfino i criteri per poter diagnosticare l’ADHD, con riferimento al Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali nella versione 5 (DSM-5). I sintomi vengono indagati sia nel periodo riguardante il neurosviluppo (tra i 5 e i 12 anni) sia nell’età adulta. Pertanto, il percorso di valutazione si compone di una batteria di test psicometrici validati, fatta da questionari diagnostici specifici per l’ADHD e strumenti di screening per altre eventuali problematiche psicologiche. Successivamente, mediante alcuni colloqui clinici di approfondimento con lo psicologo, si valuta la presenza qualitativa e quantitativa dei sintomi, l’impatto sul funzionamento nelle varie aree e sugli stili di vita, ponendo attenzione ad escludere eventuali altre condizioni che mimano i sintomi dell’ADHD e a identificare eventuali comorbidità. Viene, inoltre, somministrato un test neuropsicologico che valuta le modalità di ragionamento fluido e i tempi di risposta.

A conclusione del percorso, viene fatta una restituzione verbale di quanto emerso, per osservare se il paziente si rispecchia in quanto individuato e accompagnarlo emotivamente nel ricevere la diagnosi. Infine viene trasmessa la relazione scritta, con le eventuali proposte di intervento.

A chi si rivolge?

Il nostro gruppo è specializzato nella valutazione psicodiagnostica dell’ADHD nella tarda adolescenza e nell’età adulta.